Borgo Feltre è un progetto di urbanismo tattico, volto a migliorare la viabilità e le condizioni dell'area intorno alla Scuola Elementare Bruno Munari nello storico quartiere Feltre, a Milano. Esso è stato sviluppato in stretta collaborazione con la comunità del quartiere e con l'associazione dei genitori della scuola elementare.
Progettato durante la prima ondata di covid-19, le sfide affrontate sono state molteplici, ma la particolarità della situazione è stata anche un'opportunità per pensare allo spazio in modo completamente nuovo, offrendo ai bambini uno strumento per giocare e divertirsi nel rispetto delle norme sanitarie previste dal governo italiano. Il progetto temporaneo si proietta poi nel 2030, configurando spazi di incontro e attività che mirano a riqualificare l'intero parco racchiuso tra gli edifici dello storico quartiere Feltre.
> Masterplan dell'area allo stato di fatto dopo l'intervento del 2020 e del 2030
Fase preliminare
L'inizio del progetto si basa su una fase di ricerca condotta sia attraverso l'uso di internet, uno dei pochi strumenti disponibili durante il lockdown, sia attraverso un questionario distribuito utilizzando gruppi Facebook di quartiere. Questa fase iniziale ha permesso di generare una prima idea del quartiere e dei dintorni e da qui di sviluppare due concept.
In una seconda fase si è svolta una sessione di co-design con la partecipazione di sei persone, le quali entravano in contatto con il quartiere in modi diversi: chi ci vivena, chi ci lavorava e chi portava il proprio figlio alla Scuola Elementare Bruno Munari.
Per la sessione di co-design, svoltasi su una piattaforma online, sono stati creati degli strumenti interattivi come mappe, post-it e adesivi. L'insieme di questi elementi è stato utilizzato per raccogliere le opinioni degli utenti e discutere insieme ai partecipanti dei due diversi concept, per capire meglio quali proposte potessero funzionare e quali invece no.
Da questa analisi è stata percepita una preferenza dei partecipanti verso il primo concetto, ma con il desiderio di integrare alcuni elementi del secondo. Con questi dati è stato finalizzato il concept e realizzata una proposta per il futuro del quartiere.
> Screenshot della sessione online di co-design
Fase preliminare
L'inizio del progetto si basa su una fase di ricerca condotta sia attraverso l'uso di internet, uno dei pochi strumenti disponibili durante il lockdown, sia attraverso un questionario distribuito utilizzando gruppi Facebook di quartiere. Questa fase iniziale ha permesso di generare una prima idea del quartiere e dei dintorni e da qui di sviluppare due concept.
In una seconda fase si è svolta una sessione di co-design con la partecipazione di sei persone, le quali entravano in contatto con il quartiere in modi diversi: chi ci vivena, chi ci lavorava e chi portava il proprio figlio alla Scuola Elementare Bruno Munari.
Per la sessione di co-design, svoltasi su una piattaforma online, sono stati creati degli strumenti interattivi come mappe, post-it e adesivi. L'insieme di questi elementi è stato utilizzato per raccogliere le opinioni degli utenti e discutere insieme ai partecipanti dei due diversi concept, per capire meglio quali proposte potessero funzionare e quali invece no.
Da questa analisi è stata percepita una preferenza dei partecipanti verso il primo concetto, ma con il desiderio di integrare alcuni elementi del secondo. Con questi dati è stato finalizzato il concept e realizzata una proposta per il futuro del quartiere.
> Screenshots from the online co-design session
Borgo Feltre 2020
Al fine di creare l'idea di "piccolo villaggio" e dare la stessa importanza a tutti i target, ciascuna delle soluzioni è pensata per coinvolgere le diverse generazioni che frequentano il quartiere. Gli elementi principali dell'intervento sono una serie di giochi dipinti a terra come il gioco dell'oca, campana, nascondino, biglie e 1,2,3 stella ridisegnati in modo da incoraggiare il distanziamento sociale richiesto durante la pandemia.
Lungo questi percorsi si trovano altre tre zone: un'area sociale con tavoli e giochi (scacchi e dama); un'area relax composta da comode sedute, una libreria per il bookcrossing e un albero dei desideri, dove le persone possono dove le persone possono appendere i loro desideri sul futuro della comunità; infine, un giardino comunitario con finalità didattiche per i bambini della Bruno Munari.
Altre problematiche presenti in quartiere, come
parcheggi abusivi e attraversamenti pedonali poco sicuri sono stati risolti con linee colorate che invitano al rallentamento che successivamente si trasformano in strisce pedonali.
Borgo Feltre 2020
Al fine di creare l'idea di "piccolo villaggio" e dare la stessa importanza a tutti i target, ciascuna delle soluzioni è pensata per coinvolgere le diverse generazioni che frequentano il quartiere. Gli elementi principali dell'intervento sono una serie di giochi dipinti a terra come il gioco dell'oca, campana, nascondino, biglie e 1,2,3 stella ridisegnati in modo da incoraggiare il distanziamento sociale richiesto durante la pandemia.
Lungo questi percorsi si trovano altre tre zone: un'area sociale con tavoli e giochi (scacchi e dama); un'area relax composta da comode sedute, una libreria per il bookcrossing e un albero dei desideri, dove le persone possono dove le persone possono appendere i loro desideri sul futuro della comunità; infine, un giardino comunitario con finalità didattiche per i bambini della Bruno Munari.
Altre problematiche presenti in quartiere, come
parcheggi abusivi e attraversamenti pedonali poco sicuri sono stati risolti con linee colorate che invitano al rallentamento che successivamente si trasformano in strisce pedonali.
> L'area di sosta prima e dopo
> Il viale d'ingresso prima e dopo
Borgo Feltre 2030
L'intervento più importante è la creazione di una piazza comunitaria di fronte alla scuola primaria. Essa si compone di una serie di blocchi di sedute che circodano la vasca d'acqua centrale, la quale, durante le calde giornate estive, permette ai residenti di rifrenscarsi. I materiali utilizzati in tutto il progetto sono il cemento, sia grigio che bianco, i mattoni e il legno di quercia, che richiamano le facciate degli edifici residenziali e le querce lungo il vicino fiume Lambro.
Altre modifiche importanti sono l'ideazione del giardino comune (che può essere considerato una versione aggiornata dell'orto del 2020), di una palestra all'aperto e di una nuova pista ciclabile, che collega quelle già esistenti al quartiere e alle stazioni della metropolitana di Udine e Lambrate.
L'ultima innovazione è l'introduzione di un'app della comunità. Essa permetterà ai residenti di controllare a distanza lo stato delle loro piante collocate nell'orto comune, iscriversi agli eventi, prenotare le auto dal car sharing di quartiere o condividere bisogni e commenti all'interno del forum della comunità.
Borgo Feltre 2030
L'intervento più importante è la creazione di una piazza comunitaria di fronte alla scuola primaria. Essa si compone di una serie di blocchi di sedute che circodano la vasca d'acqua centrale, la quale, durante le calde giornate estive, permette ai residenti di rifrenscarsi. I materiali utilizzati in tutto il progetto sono il cemento, sia grigio che bianco, i mattoni e il legno di quercia, che richiamano le facciate degli edifici residenziali e le querce lungo il vicino fiume Lambro.
Altre modifiche importanti sono l'ideazione del giardino comune (che può essere considerato una versione aggiornata dell'orto del 2020), di una palestra all'aperto e di una nuova pista ciclabile, che collega quelle già esistenti al quartiere e alle stazioni della metropolitana di Udine e Lambrate.
L'ultima innovazione è l'introduzione di un'app della comunità. Essa permetterà ai residenti di controllare a distanza lo stato delle loro piante collocate nell'orto comune, iscriversi agli eventi, prenotare le auto dal car sharing di quartiere o condividere bisogni e commenti all'interno del forum della comunità.